Lo sbiancamento dei denti, come si svolge il trattamento
Il trattamento sbiancante dei denti è una delle richieste più frequenti per quanto riguarda l’odontoiatria estetica.
Eseguire lo sbiancamento dei denti professionale richiede una seduta presso lo studio dentistico di meno di un’ora e può essere eseguito anche a casa con delle mascherine personalizzate.
Non è necessaria alcuna anestesia; il dentista o l’igienista dentale applicano il gel a base di perossido di idrogeno sui denti, avendo cura di rispettare una minima distanza con la zona gengivale e quindi attivano la luce a Led per una durata di circa 15 minuti; questa operazione può essere ripetuta due volte al termine delle quali il gel viene asportato e si completa il trattamento i cui risultati sono visibili fin da subito. Può comparire una leggera sensazione di bruciore che scompare entro poche ore.
Il tal modo vengono eliminate tutte quelle macchie che si sono formate nel tempo insieme alla patina gialla, che portano a cambiare il naturale colore dei denti, e delle cui cause tratteremo di seguito.
Lo sbiancamento dei denti permette di schiarire il colore di diversi gradi basandosi sulla cosiddetta “scala VITA”, che è quella più spesso presa come riferimento e che è composta da 16 tonalità.
Per ottenere un colore più chiaro, il gel agisce riducendo sia la tonalità giallastra che la componente di rosso, aumentando anche la luminosità.
È opportuno, alcuni giorni prima dello sbiancamento, eseguire una seduta di igiene orale, per eliminare il tartaro e i residui di placca intorno ai colletti dentali.
Tale tipo di sbiancamento ha un effetto immediato ma può recidivare più velocemente rispetto allo sbiancamento domiciliare.
Lo sbiancamento dei denti effettuato a domicilio
Lo sbiancamento dei denti effettuato a domicilio, necessita di tempi più lunghi per ottenere il risultato finale, il quale però sara più duraturo.
Le mascherine da applicare vengono realizzate prendendo l’impronta presso lo studio dentistico e dovranno essere riempite con delle siringhe contenenti perossido di carbamide, con una concentrazione che varia dal 10% al 25% in base al singolo caso.
Devono essere portate per circa 60 minuti al giorno per 30 giorni e consentono di sbiancare i denti anche di diverse tonalità.
Cosa causa le macchie dei denti
Le macchie dei denti sono causate principalmente dall’assunzione prolungata e intensiva di alcuni cibi che contengono delle sostanze le quali alterano il colore naturale dei denti.
Tra quelle più diffuse ci sono il caffè/ the, le bibite gassate, vino rosso, il cioccolato, ma anche le verdure a foglia verde, la liquirizia, il caramello …. che tendono a creare una patina giallastra, fino ad arrivare a formazioni di colore marrone scuro.
Il tabagismo è un’altra causa diffusa e anche l’assunzione di alcuni antibiotici che contengono le tetracicline durante la gravidanza o nell’infanzia, possono provocare tale inestetismo.
In ultimo i denti cambiano tonalità quando si utilizzano per lungo tempo collutori contenenti clorexidina, per cui è bene controllare la sua presenza sull’etichetta.
Lo sbiancamento dei denti per tutti questi tipi di macchie è risolutivo e, per mantenere il risultato ottenuto, si consiglia di ridurre o evitare le cause sopra menzionate, seguire una corretta igiene orale ed effettuare i periodici controlli presso il proprio dentista di fiducia.
Leggi anche i consigli del tuo dentista.